Ing. Gianluca MARRONI

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Topoleone, Sorcia e Diana. 4/5

Sono quasi arrivato alla fine dell’osservazione sui miei felini.

Stavolta ci sarà anche un quarto incomodo: Tigro, che abbiamo avuto in casa per circa undici anni.

Tigro ha vissuto con noi durante il periodo del COVID. Era un gatto molto intelligente, almeno a nostro parere. Era anche un gatto molto “istintivo”, nel senso che, pur essendo stato sterilizzato aveva mantenuto i tratti comportamentali dei gatti maschi.

Uno in particolare: il dominio territoriale. Questa caratteristica è puramente istintiva e verrebbe da dire anche ancestrale. Era il padrone della casa. Nessun gatto “alieno” aveva possibilità di controllo dello spazio esterno e infatti anche Sorcia, new entry, era costretta a starsene per la maggior parte del tempo sul nostro terrazzo o su quello dei confinanti. Quando Tigro è morto, Sorcia ha preso il controllo degli spazi interni.

Perché ho tirato in ballo Tigro?

Perché, incredibile a dirsi e a credersi, Tigro era diventato un vero e proprio gatto da riporto. Nelle sere di COVID, davanti alla TV o al PC, mi capitava di fare delle palline di carta e lanciarli (con grande gioia di mia moglie) a terra. Il comportamento di Tigro era al principio standard: annuso, piccole botte con la zampa, poi “partita di calcio”. Una volta è capitato che saltasse sulle mie gambe con la palletta tra i denti ed io, divertito, lo abbia ricompensato con una dose supplementare di coccole. La scena si è ripetuta in seguito sino a farlo diventare una sorta di “gatto da riporto”: io lanciavo la pallina, anche piuttosto lontano, Tigro si lanciava in una corso sfrenata per raggiungera riportarla a me. Mi sono sorpreso ed ho cercato su internet se per caso questo fosse un comportamento standard nei felini ed ho scoperto che, previo allenamento, i gatti possono cercare di somigliare ai cani.

Ecco quindi la lezione appresa:

nei felini esistono dei task elementari che possono essere insegnati e, in taluni casi, appresi;
difficilmente la concatenazione di diversi task elementari sarà possibile;
difficilmente l’esecuzione dei task elementari diventerà patrimonio genetico comune;
i task elementari “non geneteci” hanno bisogno di addestramento per essere eseguiti;
esistono dei task che non possono essere insegnati.

E Sorcia? è una micetta molto affettuosa che per due anni ha subito la presenza di Tigro la cui vicinanza la spingeva a mettersi sulla difensiva al punto da sembrare “selvatica”. Da cheTigro non c’è più, è diventata molto più socievole ed affettuosa, come ci si aspetterebbe…

Nella prossima e ultima puntata, le somme…

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