Ing. Gianluca MARRONI

Il mio Blog Personale – My Personal Blog

Pillole di esperienzaProfessionale

La bellezza delle equazioni e la complessità

Ho effettuato una scelta scellerata. Lo ammetto.

Ho installato, credo per pigrizia, i miei siti su un server Windows ed ho scelto, contrariamente alla mia storia passata, di utilizzare IIS come server http.

Al momento di aggiornare il mio blog, ho scelto di installare la versione più recente di WordPress. Conosco più o meno bene questo blog editor e immaginavo che installarne una nuova versione sarebbe stato abbastanza semplice. Non era così…

Già, perché il sistema operativo è diventato ormai estremamente complesso e difficile da gestire se non utilizzi le operazioni preconfezionate dal produttore. Alla fine, dopo una mezza serata di lotta con versioni, opzioni, directory di log in contrasto, ecc., tutto ha ricominciato a funzionare (spero) più o meno bene.

Mi è venuto il mio collega Oscar Ferrari. Ero un giovanissimo programmatore ai Monopoli di Stato ed avevo realizzato un programma piuttosto semplice (una paginetta da 66 righe in tutto). Lo sottoposi alla sua attenzione per ottenerne una valutazione. Per un po’ di tempo lo vidi dibattersi tra il piccolo schermo dell’IBM S/32 (32 stava per 32 KiloByte di RAM!), il tabulato del programma ed altri tabulati contenenti i dati da elaborare. Dopo un po’ chiamò l’altro mio mentore, Romano Lelli, ed entrambi cominciarono a ripetere il cerimoniale di cui sopra.

Alla fine arrivò il verdetto.

“Non abbiamo capito né come né perché, ma questo programma funziona. Fa quello che ti avevamo chiesto. Però ricordati una cosa: più scriverai programmi complessi, più la manutenzione sarà complicata sino al punto di dover riscrivere tutto da capo. Inoltre, rimarranno per tutta la vita legati a chi l’ha scritto. Vuoi essere libero o costruirti da solo la tua gabbia?”

Mi venne in mente Dirac (stavo preparando un esame di fisica per il mio corso di studi in ingegneria) e la sua frase, ormai diventata aforisma: “Sembra che, se si lavora con il proposito di ottenere equazioni dotate di bellezza, e si possiede un’intuizione davvero solida, si è sicuramente sulla strada del progresso”. In effetti l’equazione della relatività e la legge di gravitazione universale sono di una sinteticità disarmante.

Tutto il contrario dei moderni sistemi operativi per computer e smartphone.

Riusciremo mai a recuperare la semplicità perduta?

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